Un recente articolo di ABC News ha approfondito la storia di un anonimo vittima della dipendenza dal gioco d’azzardo che ha condiviso le sue esperienze, rivelando il mancanza dei meccanismi di protezione dei giocatori in molte giurisdizioni australiane. La sua storia di recupero può essere a lezione preziosa per le autorità australiane mentre si mobilitano portare ordine al settore del gioco d’azzardo del paese e introdurre misure per frenare in rapido aumento tassi di dipendenza dal gioco d’azzardo.
L’Australia rimane devastata dai problemi legati al gioco d’azzardo
Michael, un quarantacinquenne residente nel Queensland, ha condiviso le sue sfortunate esperienze dopo aver piazzato la sua prima scommessa su una corsa di cavalli a 17 anni. I successivi decenni di dipendenza lo videro soffrire fallimento e crepacuore mentre la sua vita toccava il fondo. Michael è riuscito a farlo recuperare e rimane un membro attivo di Giocatori Anonimima ne abbiamo evidenziati diversi riguardanti le tendenze del settore.
Michael ha espresso preoccupazione per il accessibilità del gioco d’azzardo giovanisoprattutto con pubblicità dilagante. Ha notato che l’introduzione delle scommesse online ha reso più facile che mai lasciarsi prendere, sostenendo scommesse limitate o complete divieti di pubblicità del gioco d’azzardo e sottolineandone l’importanza sistemi di supporto come i giocatori d’azzardo anonimi. Le sue opinioni sono in linea con quelle di molti esperti del settore che ritengono che sia giunto il momento di un cambiamento urgente.
In TV ci sono cinque volte più annunci di giochi d’azzardo per scommesse sportive o corse rispetto agli annunci di alcolici.
Alex Russell, accademico del Laboratorio di ricerca sul gioco d’azzardo della CQUniversity
Il governo federale ha condotto un’indagine alla fine di giugno, rivelando che gli australiani sono i paesi che spendono di più nel gioco d’azzardo pro capite, perdendo 25 miliardi di dollari all’anno. Lo studio ha raccomandato a divieto graduale su tutta la pubblicità del gioco d’azzardo negli stati e territori entro tre anni, citando preoccupazioni in merito accudire i bambini nei giocatori d’azzardo.
Il governo è stato lento nel rispondere
Nonostante l’evidenza dell’aumento dei danni legati al gioco d’azzardo, il governo federale australiano lo ha fatto non emanato eventuali consigli pubblicitari ed è ancora deliberando la sua risposta. IL Alleanza per la riforma del gioco d’azzardotramite il principale avvocato Tim Costellosollecita un’azione rapida, accusando il ritardo di segnalare un rapporto intimo tra il governo e l’industria delle scommesse.
Ministro dei Servizi Sociali Amanda Rishworth e Ministro delle Comunicazioni Michelle Rowland ha rilasciato una dichiarazione congiunta, esprimendo l’intenzione del governo di prendere in considerazione le raccomandazioni del rapporto e collaborare con le parti interessate per una risposta. Tuttavia, l’industria del gioco d’azzardo rimane riluttante ridurre la pubblicità senza regolamentazione, citando il timore di perdere terreno rispetto ai concorrenti.
Abbiamo bisogno di un approccio più coordinato per ridurre la pubblicità del gioco d’azzardo che sia giusto per tutti.
Alex Russell, accademico del Laboratorio di ricerca sul gioco d’azzardo della CQUniversity
La storia di Michael sottolinea il urgente necessità di un intervento normativonon solo per coloro che attualmente soffrono di dipendenza dal gioco d’azzardo, ma anche per salvaguardare la generazione futura. Sebbene l’Australia abbia compiuto alcuni progressi, il problema del gioco d’azzardo rimane una preoccupazione crescente. Azione decisiva e nuove ed efficaci normative rimangono l’unica opzione fattibile per combattere questo problema pervasivo.