I sostenitori del Iniziativa sulle scommesse sportive della California hanno presentato cruciale modifiche alla loro proposta al procuratore generale dello Stato. L’iniziativa rivista non solo affronta le preoccupazioni sollevate dalle tribù e dai regolatori, ma introduce anche cambiamenti chiave che promettono di migliorare condivisione dei guadagni e inclusività tra le diverse comunità tribali della California.
Trasformazioni chiave della California Sports Betting Initiative
Una delle modifiche cruciali include un aumento della quota delle entrate per le tribù che praticano giochi limitati e non, una mossa che mira a correggere le disparità tra i diversi gruppi tribali. L’iniziativa modificata elimina le disposizioni che le tribù più grandi ritenevano problematiche, favorendo una posizione più unificata tra le parti interessate.
La proposta originale ha affrontato le critiche di tre tribù indiane della California nel 2021, che ha evidenziato le preoccupazioni relative agli operatori di gioco online offshore. In risposta, i sostenitori hanno rimosso le disposizioni controverse, dimostrando l’impegno ad affrontare le esigenze e le preoccupazioni specifiche dei leader tribali.
Modifiche chiave nell’iniziativa finalizzata comportano un aumento della percentuale delle entrate degli operatori assegnate alle tribù del Revenue Sharing Trust Fund (RSTF) al 25%. Ciò sostituisce il precedente stanziamento del 10% per i senzatetto e i finanziamenti per la salute mentale.
Inoltre, l’iniziativa ora limita ai primi due anni il requisito di registrazione di persona per i conti di scommesse sportive online, consentendo le registrazioni mobile entro un raggio di 10 miglia dai casinò tribali.
L’iniziativa introduce inoltre a scadenza quinquennale dei crediti promozionali, a partire dal 15% nel primo anno e diminuendo gradualmente fino a zero. Inoltre, la data di inizio per le scommesse sportive online in California è stata posticipata a non prima del 1 luglio 2025.
CNIGA respinge fermamente le proposte di scommesse sportive della California
Il mese scorso, il Associazione indiana del gioco d’azzardo delle Nazioni della California (CNIGA) si è formalmente opposto a due proposte di scommesse sportive, introdotte da Kasey Thompson e Reeve Collins a ottobre, con l’obiettivo di regolamentare le scommesse sportive online e di persona nello stato. Dopo il voto di 52 membri del CNIGA, l’associazione ha espresso un’irrevocabile opposizione, criticando la gestione delle iniziative e sottolineando la competenza delle tribù nel decidere cosa è meglio per le loro comunità, esortando i proponenti a rinunciare alle proposte come promesso in caso di opposizione tribale.
I prossimi passi per l’iniziativa sulle scommesse sportive in California prevedono che lo Stato produca una stima fiscale entro il 18 dicembre e che il procuratore generale rilasci un titolo circolante e un riepilogo entro il 2 gennaio. I sostenitori, fiduciosi nel sostegno tribale, sono preparati finanziare interamente l’iniziativadalla raccolta delle firme alla campagna elettorale potenzialmente costosa, rafforzando il loro impegno per un’iniziativa a costo zero per le tribù.
L’iniziativa sulle scommesse sportive della California, in caso di successo, lo farebbe modificare la costituzione dello Stato consentire le scommesse sportive su sport professionistici, collegiali e amatoriali selezionati. Gli accordi tribali con lo Stato includerebbero le scommesse sportive e l’iniziativa legalizzerebbe il craps e la roulette nei casinò tribali.