Tom Zhouconosciuto anche come Signor Chinatown, è stato colpito da un’enorme fattura fiscale in Australia. Mentre sta attualmente scontando una pena in Cina, Zhou deve essere pronto a pagare milioni di tasse evase una volta rilasciato.
Come riportato da L’Araldo Sole, L’impero australiano del gioco d’azzardo di Zhou ha eluso milioni di dollari australiani in tasse. Uno dei principali partner di junket di Crown Casinò MelbourneI rapporti di Zhou in Australia gli sono valsi 45,4 milioni di dollari australiani solo nel 2012 e nel 2013. comunque, il Ufficio delle imposte australiano ha riferito che Zhou ha dichiarato solo un reddito di 14.000 dollari australiani all’autorità.
L’ATO ha anche aggiunto che la moglie di Zhou guadagnava più di 62,5 milioni di dollari australiani tra il 2008 e il 2014 ma ha dichiarato solo un reddito di 370.000 australiani.
In precedenza, Zhou aveva dichiarato all’autorità di regolamentazione che il suo reddito extra era dovuto ai prestiti di due delle sue società con sede in Cina. Tuttavia, l’ATO alla fine ha stabilito che ciò non era vero.
Di conseguenza, Zhou ora deve pagare 54 milioni di dollari australiani (circa 35 milioni di dollari in dollari, al tasso attuale) in tasse al governo australiano una volta uscito di prigione.
Il signor Chinatown era coinvolto in molteplici attività illecite, dicono i documenti
Il signor Chinatown è stato arrestato alle Fiji nel 2020 dopo essere stato per un certo periodo su un mandato d’arresto con avviso rosso dell’Interpol. È stato accusato di riciclaggio di denaro, operazioni di influenza straniera, estorsione, traffico di droga e traffico di esseri umani. Secondo i rapporti, Zhou è stato anche coinvolto nell’attacco di un concorrente con acido solforico, lasciando la vittima con cicatrici permanenti.
Alla fine l’uomo fu deportato in Cina e condannato a un periodo di prigione non specificato. All’inizio di quest’anno, la Corte Federale australiana ha congelato 30 milioni di dollari in beni con sede a Melbourne di proprietà di Zhou e della sua famiglia.
Prima del suo arresto, Zhou aveva a che fare con Crown Resorts, un importante operatore di casinò australiano che è stato recentemente giudicato colpevole di molteplici carenze normative.
Il caso Crown ha scoperto numerose violazioni antiriciclaggio e affari loschi, costringendo la società ad attuare misure correttive. La posizione precaria di Crown ha facilitato la sua acquisizione da parte del leader americano del private equity Blackstone, che attualmente sta lavorando per risanare la società sulla scia di queste indagini.
Alcune persone credono che la repressione nei confronti di Crown Resorts e Star Entertainment sia ciò che ha portato all’attuale calo delle visite da parte dei ricchi turisti cinesi.