L’amministrazione Adams ha presentato una proposta di zonizzazione globale che potrebbe aprire la strada allo sviluppo di casinò in ampie sezioni del territorio New York City.
La proposta di revisione della zonizzazione apre le porte ai casinò di tutta New York City
A differenza delle attuali norme urbanistiche della città, le modifiche proposte consentirebbe la creazione di casinò in qualsiasi distretto produttivo e in quasi tutte le aree commerciali, con restrizioni minime sulla loro dimensione. L’ambito della proposta si estende oltre le sole sale da gioco, poiché gli sviluppatori potrebbero incorporare servizi aggiuntivi all’interno dell’impronta del casinò, come ristoranti, hotel, bar e luoghi di spettacolo.
I funzionari della città sostengono che questi cambiamenti radicali sono essenziali snellire il processo normativo per i vincitori delle ambite licenze di casinò. Lo spostamento è visto come uno sforzo per posizionarsi New York City come opzione più attraente rispetto alle aree limitrofe, dove i casinò attualmente non sono ammessi in base ai codici di zonizzazione esistenti.
Dan Garodnick, capo del Dipartimento di Pianificazione Urbana e della Commissione di Pianificazione Urbana, ha sottolineato l’importanza di stabilire condizioni di parità per i richiedenti dei casinò all’interno della città, ha riferito AM New York. Ha affermato che è fondamentale creare un ambiente in cui lo Stato consideri le proposte per i casinò nella parte meridionale dello Stato, consentendo ai candidati all’interno della città di New York di competere per questa opportunità.
Aumentano le preoccupazioni per l’ambigua zonizzazione dei casinò
Mentre diverse offerte per i casinò sono emersi, prendendo di mira località privilegiate come Times Square, Hudson Yards e Coney Island, alcuni addetti ai lavori del settore ritengono che i “racinos” esistenti all’Aqueduct Racetrack e all’Empire City Casino abbiano un vantaggio grazie alla loro attuale presenza negli ippodromi con video slot machine.
La proposta di zonizzazione cambia dovranno affrontare un rigoroso processo di approvazione, che coinvolgerà i consigli delle comunità locali, i presidenti dei quartieri, i consigli di quartiere, la commissione urbanistica, il consiglio comunale e il sindaco. Se approvato, l’emendamento accelererebbe il processo per i progetti di casinò selezionati, aggirando la tradizionalmente lunga e complessa revisione dell’uso del territorio.
Tuttavia, la mancanza di specificità nella proposta ha sollevato preoccupazioni tra i leader civici. Layla Law-Gisiko, presidentessa dell’uso del territorio presso il Manhattan Community Board 5ha espresso sconcerto per la natura vaga della proposta, soprattutto considerando i dettagli meticolosi richiesti per altri emendamenti di zonizzazione.
I critici sottolineano le apparenti contraddizioni all’interno della proposta, come l’esenzione degli sviluppatori di casinò dall’obbligo di permesso speciale per i nuovi sviluppi alberghieri, un requisito implementato nel 2021 per mitigare gli effetti negativi sulle comunità locali. L’ambiguità della proposta ha suscitato richieste per un processo di revisione più dettagliato e rafforzato per garantire lo sviluppo responsabile di potenziali complessi di casinò in città.